L’immagine di Don Pierangelo, che si prepara con i dispositivi di protezione necessari per imboccare gli ospiti dei reparti isolati per l’emergenza sanitaria, non può che riportare all'esempio dato da San Luigi Orione durante i grandi terremoti di Messina e della Marsica.
Don Pierangelo, come Don Orione, ha scelto il modo più bello per organizzare la carità: quello di offrirla in prima persona!
La sua figura, oggi più che mai, rispecchia quella del Santo Fondatore che, venuto a conoscenza di una situazione di estrema necessità, si rimbocca le maniche e si immerge nell'opera di soccorso con coraggio, dedizione e una generosità che non conosce limiti.
Un esempio per tutti, che illumina, dà conforto ed insegna che, anche nei momenti più difficili dove la paura prende inevitabilmente il sopravvento, è possibile trovare una forza per affrontare qualsiasi cosa, quella forza che viene dall'alto e si chiama amore.
Aspettiamo la tanto sospirata “luce in fondo al tunnel”…
Don Pierangelo, che è più di un Direttore, rappresenta una luce bellissima: la strada giusta da seguire.