Martedì 21 aprile, Ore 20

 

LETTERA AI FAMILIARI e COLLABORATORI

6^ informativa su COVID-19

 

Cari amici, mi sembra importante proseguire con queste lettere di informazione. Don Orione voleva che nelle sue opere si vivesse un vero “spirito di famiglia”. In una famiglia si condividono le gioie, ma si affrontano insieme anche i momenti bui e di prova. Il tempo che stiamo vivendo è proprio segnato da una prolungata sofferenza che abbiamo bisogno di condividere, in attesa di vedere la luce e gioire insieme.

Confermo ancora una volta che i nostri operatori sono sempre disponibili a fornire notizie personalizzate che riguardano il vostro congiunto.

Questa mia lettera si dedica invece alle informazioni più generali sugli effetti che la pandemia sta avendo qui al Piccolo Cottolengo.

Eccovi allora qualche aggiornamento.

I tre nuclei del Don Sterpi (RSA) non presentano particolari problemi.  Tutti gli ospiti stanno bene, compatibilmente con l’età e le patologie a cui sono soggetti. Tuttavia, poiché nei giorni scorsi un paio di loro ha avuto un leggero rialzo termico, ad essi, a chi ne condivide la camera e a chi li ha frequentati, in via prudenziale è stato fatto il tampone (8 tamponi in tutto). Tra qualche giorno saremo in possesso degli esiti. Naturalmente i parenti interessati sono stati avvertiti. Ripeto comunque che, al momento, nessuno nei tre nuclei presenta sintomi preoccupanti.

Veniamo alla RSD: nel nucleo Suor Ada  un’ospite è isolata dal resto del gruppo in quanto risultata positiva. Anche in questo caso i parenti sono stati avvertiti. La giovane presenta solo sintomi molto lievi.  

Al Bassetti 2 e al Don Masiero quatto  ospiti nei giorni scorsi hanno avuto poche linee di febbre, di breve durata. Nulla di grave, ma per precauzione sono stati informati i parenti e gli ospiti sono stati isolati.  Al momento della stesura di questa lettera, nei due reparti stanno tutti bene. Unica eccezione va fatta per una ragazza, negativa al tampone fatto giorni fa, ma attualmente in grossa difficoltà respiratoria. La sua situazione ci preoccupa, per questo la stiamo curando con particolare attenzione.

La buona notizia, riguardante il CSS Don Zanichelli e i nuclei RSD, è che questa mattina siamo riusciti finalmente a fare i tamponi a tutti gli ospiti. Nei prossimi giorni avremo i risultati dei test che saranno utili a gestire al meglio la situazione.

Un’altra buona notizia è che al Bassetti 1, nucleo  inizialmente  problematico, tutti  godono di buona salute. I tre ospiti precedentemente positivi, una volta trascorsi quindici giorni, saranno sottoposti di nuovo al test del tampone.

 

Le situazioni più critiche, come già sapete, le stiamo vivendo nei reparti RSA: Suor Barbara 1, Suor Barbara 2, Montini, Mater Dei e Suor Marziana oltre che nel reparto di Riabilitazione.

Di tutti questi nuclei sono risultati positivi in 103 , dei quali 11 sintomatici e 92 asintomatici. Il nostro organico sanitario sta trattando con terapie specifiche, ma differenziate, i casi sintomatici rispetto a quelli asintomatici.

Nel corso delle ultime settimane  si è intensificato il supporto concreto  del Prof. Massimo Galli, ordinario di Malattie Infettive Direttore dell’ Università degli Studi di Milano. Il Direttore Sanitario, con la squadra di medici del Piccolo Cottolengo, può così operare in stretta collaborazione con un team di medici specialisti coordinati dal Professore.

Tra una decina di giorni dovremmo poter fare un secondo tampone e verificare così i risultati ottenuti con queste cure.  Inutile dire che nutriamo la speranza di avere buoni riscontri.

 Un’altra buona notizia è quella relativa a due ospiti curate in ospedale, delle quali una è rientrata al Don Orione guarita, mentre l’altra dovrebbe essere dimessa in questi giorni.

Purtroppo però gli esiti delle cure non sono sempre così gratificanti. Anche noi  abbiamo sperimentato quanto il virus diventi letale quando contagia persone anziane o con importanti patologie pregresse.

Non possiamo evitare gli effetti nefasti del virus, ma stiamo facendo di tutto per ridurli al minimo. Nel mese di marzo avevamo registrato un numero di decessi in linea con gli anni precedenti. In aprile, ad oggi, abbiamo avuto 20 decessi  (4 avvenuti in ospedale) di cui 12 positivi al tampone  e correlabili ad una polmonite da coronavirus, 2 negativi e gli altri 6 per cause di natura diversa.

 Veniamo ora ai nostri operatori. Erano ospedalizzati in quattro, ora due di essi sono stati dimessi. Gli altri due mostrano segni incoraggianti di miglioramento. Molti altri, con sintomi lievi, sono ancora a casa in quarantena. A tutti il nostro augurio di pronta guarigione.

Il rientro al lavoro dovrà passare per la prova tampone. Proprio oggi è iniziato da parte dell’ATS, con la nostra collaborazione, un programma di interventi per raggiungere tutti nelle loro abitazioni.

Ad oggi sono 68 i dipendenti  assenti per malattia (o per aver avuto contatti con persone positive al virus). Le sostituzioni fatte sono state 48. Questo significa che stiamo affrontando un lungo periodo di straordinaria emergenza con un organico depauperato.

Ringrazio ancora una volta tutti gli operatori per il grande e prolungato sforzo a tutela dei nostri ospiti.

 Ancora una volta invito tutti coloro che credono alla Provvidenza ad unirsi alla nostra preghiera, perché il Signore ci doni la forza, il coraggio, la perseveranza di affrontare questo tempo di prova. L’azione della Provvidenza passa attraverso la nostra generosa collaborazione, la Sua tenerezza ha bisogno dei nostri gesti di affetto, delle nostre parole buone, della nostra fiducia nel futuro.

A tutti voi il mio cordiale saluto.

                                                  Don Pierangelo Ondei, Direttore