Piccole Suore Missionarie della Carità

Missionarie della Carità, cioè di Dio, con l'esercizio della carità, per far sperimentare la Provvidenza di Dio e la maternità della Chiesa. Don Orione comprese che per una maggior estensione ed azione della "Piccola Opera della Divina Provvidenza", e per fare del bene soprattutto in settori più consoni alla donna, c'era bisogno di una famiglia religiosa femminile: donne vive, con cuori di madre, magnanimi e gentili, anime amanti di Dio e tenere verso il prossimo.
Le Piccole Suore Missionarie della Carità sono un Istituto di Suore fondato da Don Orione il 29 giugno 1915, in Tortona. Egli personalmente ne curò la formazione, diede preciso indirizzo spirituale ed apostolico.
Lo scopo della Congregazione è l'esercizio della carità verso il prossimo, rispondendo con amore ai bisogni dei poveri, degli abbandonati e reietti come madri e sorelle. Sono chiamate ad essere evangelizzatrici nel mondo, per diffondere il Vangelo, per unire i piccoli, i poveri e il popolo alla Chiesa. Le loro vie di azione sono: educare la gioventù, togliere le ragazze e i bambini dalla strada e dal vizio, assistere gli handicappati fisici e psichici nei Piccoli Cottolengo, insegnare la catechesi ai giovani, ai bambini e alle loro famiglie, aperti a "quanti hanno una pena e un dolore". La missionarietà delle PSMC nella Chiesa e nel mondo sta all'origine: nel nome Missionarie che significa "evangelizzatrici - e serve dei poveri - perché nei poveri noi serviamo, confortiamo ed evangelizziamo Gesù Cristo", e si esprime nelle opere, secondo l'orientamento dato dal Fondatore: fin dai primi anni della loro fondazione sono aperte ai bisogni i più diversi del mondo. Sono intraprendenti anche nel campo della missione di frontiera; Don Orione stesso, inviò le prime sei suore in Argentina, nel 1930.
La loro identità e la loro forma di vita è descritto nelle Costituzioni. La Congregazione ha al suo interno il ramo delle Sacramentine non vedenti adoratrici e la comunità di clausura delle Contemplative di Gesù Crocifisso.
Attualmente a Congregazione è divisa in 5 Province e una Delegazione. le Suore sono 841, di esse quelle in formazione, di voti temporanei, sono 102; le novizie sono 38. Le PSMC sono presenti in 119 località di 17 paesi: Europa: Italia, Romania, Spagna, , Polonia, Ucraina, Russia; America Latina: Argentina, Uruguay, Paraguay, Brasile, Cile, Perù; Africa: Capo Verde, Kenya, Madagascar e Costa D'Avorio. Le Suore attuano la carità nell'esercizio della pastorale giovanile, scuole, casa di riposo, piccoli Cottolengo, catechesi e oratorio, con le nuove povertà e nell'esigenza dei tempi e dei luoghi...e là dove la Divina Provvidenza le vuole inviare. Ave Maria e avanti!

Sacramentine non vedenti

Personificano nell'Istituto la preghiera, a sostegno del lavoro delle suore, dei sacerdoti e dei missionari impegnati nell'apostolato della carità.
Don Orione aveva la visione di una Famiglia religiosa - Piccole Suore Missionarie della Carità - composta di tante diramazioni, i cui membri dovranno vivere della carità di Gesù Cristo, portarla in mezzo al mondo, ardere e consumarsi vittime dell'amore di Dio. Tutto per il bene e la salvezza delle Anime e dei popoli.
Le Suore Sacramentine non vedenti furono fondate da Don Orione, il 15 agosto 1927, per essere ed esprimere nella Chiesa la figura del Cristo orante. Una simile fondazione di suore, tutte cieche, costituì una vera rivoluzione nel contesto storico di allora. Quando la discriminazione sociale, anche per motivi di natura fisica, era più forte dei nostri giorni, Don Orione ha fatto capire che il carisma è un dono per essere condiviso da tuti e senza frontiere: "c'è un posto per tutti!", "basta amare tanto il Signore, la Chiesa e il prossimo". In esse, il limite della cecità fu così valorizzato come una condizione positiva per la propria consacrazione al Signore e l'impegno apostolico della preghiera e della testimonianza. Le comunità delle Sacramentine sono di clausura, ma con possibilità di contatti con le persone per l'apostolato della testimonianza, del conforto spirituale, della preghiera. Don Orione spiegò che "Alcune suore suggerirono di mettere la grata. Ce l'hanno già - risposi; lasciate che le vedano. La loro serenità è un continuo apostolato. Anche con gli occhi e le orecchie chiuse si può amare tanto Nostro Signore, sacrificarsi per lui, ed essere sue spose".
Hanno il medesimo carisma di Don Orione. La loro identità è presentata nelle Costituzioni delle Piccole Suore Missionarie della Carità all'art.15: "Le Suore Sacramentine vivono, come Maria, nel cuore stesso della Chiesa. La loro missione specifica è l'adorazione, il ringraziamento, la riparazione, l'impetrazione in unione a Gesù mediatore e vittima: vivendo lo spirito eucaristico per una vera testimonianza di vita eminentemente apostolica, con vera pietà liturgica, e nascondimento fecondo".
Attualmente le Sacramentine sono circa una cinquantina ed hanno comunità in Italia, Argentina, Cile, Brasile, Kenya e Albania.

Contemplative di Gesù Crocifisso

Nel silenzio della clausura prolungano il ringraziamento e l'offerta a Gesù Crocifisso per la redenzione delle Anime. La più recente diramazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità è costituita dalla comunità di clausura delle Contemplative di Gesù Crocifisso che vive nel monastero di Tortona (Italia). Le Suore Contemplative di Gesù Crocifisso erano state solo pensate dal Beato Luigi Orione e ne laciò una indicazione in un suo scritto.
Esse vivono in clausura, con stile, ritmi e tempi di vita propri della vita contemplativa. Vi accedono giovani desiderose di vivere la carità in una offerta di sè totale e riservata a Dio, impetrando benedizione e fecondità sull'apostolato della Piccola Opera della Divina Provvidenza e della Chiesa. Anche alcune suore che, dopo tanti anni di lavoro per i poveri, desiderano ritirarsi per stare con quel Gesù che hanno servito nei poveri, possono a suo tempo avere le porte aperte della clausura.
La fondazione di questa Comunità contemplativa è avvenuta con il Capitolo generale 1987, sulla base degli scritti di D. Orione e del desiderio di un gruppo di suore. E' nel 1990, che la prima Comunità contemplativa è stata formata. Le Contemplative di Gesù Crocifisso seguono le Costituzioni delle Piccole Suore Missionarie della Carità e la loro vita è regolata da un apposito Regolamento, approvato dalla competente Autorità ecclesiastica.
La finalità specifica delle Suore contemplative è: Vivere in olocausto nella perfetta carità al servizio di Dio, per il bene della Chiesa e dei fratelli più poveri.
Nella contemplazione di Gesù Crocifisso, mediante una vita semplice, silenziosa, nascosta e immolata con Cristo in Dio, intendono realizzare il progetto del Beato Don Luigi Orione dell'INSTAURARE OMNIA IN CHRISTO per fare unità col Papa e i poveri e con le sorelle di vita attiva.