Babbo Natale aprì la porta piano piano ed entrò nell’appartamento completamente al buio. Con la mano tastò la parerete fino a quando non trovò l’interruttore ed accese la luce.


- Chi è a quest’ora? – disse una vocina flebile

- Chi ha parlato? – chiese a sua volta Babbo Natale girando gli occhi tutt’intorno. E in quel momento vide in un angolo della stanza un piccolo bambino seduto sul pavimento.

- Che ci fai ancora in piedi a mezzanotte ? I bambini a quest’ora sono già a letto da un pezzo.

- Sì, i bambini della famiglia stanno dormendo. Ma io arrivo da fuori. Sono venuto a portare il mio dono.

- Il tuo dono? Ma se hai addosso solo un pannolino e sei tutto nudo!

- Non ho bisogno di molto. Io porto l’amore a questa famiglia.

- L’amore, l’amore! - sogghignò Babbo Natale. – Ma cos’è questo amore?! Dici delle cose che non stanno né in cielo né in terra.

- Mi dispiace contraddirti. Di amore in cielo ce n’è in abbondanza. E’ qui sulla terra che ce n’è poco. Per questo sono venuto a portarlo.

- La gente vuole cose concrete, non l’amore. - disse Babbo Natale cominciando ad aprire il grande sacco che aveva portato con sé. - Le donne vogliono questi abiti griffati, i bambini i questi giocattoli. Ogni anno diventano sempre più esigenti ed ho un bel da fare per accontentarli. E gli uomini ….

- Gli uomini cosa vogliono? – lo interruppe il bambino.

- Gli uomini preferiscono gli ultimi modelli di i-pad o i-phon per essere invidiati dagli amici.

- Essere invidiati? Perché … gli amici ti devono invidiare? - chiese il bambino sorpreso.

- Certo . - sentenziò Babbo Natale. - Il mondo oggi funziona così!

- Che brutto mondo! - scappò detto al Bambino – Ma sono certo che potrebbe diventare migliore.

- Senti, adesso lasciami lavorare - bofonchiò spazientito il vecchio barbuto. - Ho da fare io! Devo correre all’altro appartamento. Vedrai, domani mattina quando si alzeranno si butteranno sui miei pacchi pieni di regali e saranno tutti contenti. Del tuo amore non si accorgerà nessuno.

- Sei sicuro? - chiese il bambino

- Sono sicurissimo.

Sul volto del bimbo comparve un’ombra di tristezza. Abbassò gli occhi e con un filo di voce disse:

- Ma io li amerò lo stesso, …. li amerò per sempre.

 Buon Natale

Don Pierangelo