Sabato 12 dicembre 2020, 0re 18

 LETTERA AI FAMILIARI e COLLABORATORI

17^ informativa su COVID-19

 

Cari amici, eccomi di nuovo a voi per la periodica lettera di informazione. I medici e gli operatori del Piccolo Cottolengo sono in costante contatto con voi familiari per aggiornarvi sulla situazione dei singoli ospiti, specialmente quando ci sono novità legate alla salute. A me tocca invece fornirvi le notizie più generali.

 In questo periodo stiamo vivendo due sentimenti contrastanti: il timore e la speranza.

Le valutazioni concordi di molti virologi ed epidemiologici ci parlano di una assai probabile terza ondata di contagi dopo le feste natalizie. Naturalmente queste previsioni ci allarmano e ci inducono a tenere sempre alto il livello di attenzione.

Dall’altra parte ci rincuorano le notizie sul prossimo arrivo del vaccino che dovrebbe essere distribuito nelle residenze socio-sanitarie a partire da metà gennaio. Questo metterebbe al sicuro sia gli ospiti che gli operatori e costituirebbe una vera liberazione, abbassando il livello di stress che ci accompagna ormai da dieci mesi.

A tal proposito voglio ringraziare voi familiari che in questo lungo periodo avete compreso le difficoltà che incontriamo e ci avete sempre sostenuti con la vostra comprensione e con incoraggiamenti espressi in varie forme.

 

Per quando riguarda la situazione odierna al “Don Orione” non mi soffermo a dare notizie dettagliate su ognuno dei 16 nuclei abitativi, ma vi comunico semplicemente dei dati complessivi.

Nei nuclei RSD (disabili), che nella prima ondata di marzo-aprile avevano avuto bassissimi numeri di contagi, oggi registriamo 32 casi di positività. Fortunatamente sono tutti asintomatici e ci auguriamo di vederne negativizzati un buon numero dopo i tamponi che effettueremo tra lunedì 14 e giovedì 17.

Per quanto riguarda i nuclei RSA (anziani) e Riabilitazione, abbiamo 1 ospite ricoverato in ospedale e 16 positivi presenti in struttura. Anche in questo caso la maggior parte non presenta criticità particolari, se non quelle legate all’età e alle patologie pregresse.

Uno degli aspetti più delicati da gestire rimane, ancora una volta, quello della carenza di personale. In questo momento manca circa il 25% degli operatori, assenti giustificati, e questo rende particolarmente impegnativo il compito di chi è in attività. Approfitto ancora una volta per ringraziare tutto il personale che, ognuno nel proprio ruolo professionale, dimostra una grande dedizione agli ospiti e percepisce il nostro istituto come “una famiglia” nella quale vengono privilegiati i bisogni delle persone più fragili.

È nostra intenzione riprendere anche le visite dei familiari agli ospiti. Il ritmo e le modalità non potranno essere quelle della scorsa estate, quando il livello di contagiosità era molto basso.

Potremo cominciare con visite brevi nella sala Don Sterpi, appositamente preparata con una barriera anti-contagio per garantire la massima sicurezza.

Inizialmente si potrà realizzare l’incontro con gli ospiti dei seguenti nuclei di RSA: Suor Marziana, Mater Dei Azzurro, Mater Dei Arancio, Don Sterpi 2° piano, Don Sterpi 3° piano. Sono ovviamente esclusi da questo elenco i nuclei dove il Covid è ancora presente e quelli in isolamento precauzionale.

Sarà necessario, come già in passato, accordarsi con la Coordinatrice o con l’Animatrice di nucleo. Gli appuntamenti potranno essere presi a partire da lunedì 14, mentre gli incontri effettivi inizieranno giovedì 17. Saranno un po' più brevi di quelli estivi (15/20 minuti) per poterne organizzare un numero adeguato alle richieste.

 Per quanto riguarda i nuclei della RSD (disabili), per il momento non diamo ancora inizio alle visite. Una volta conosciuti gli esiti dei tamponi in programma, potremo prendere delle decisioni convenienti che vi faremo conoscere.

Ricordo ancora una volta che la responsabilità delle procedure di sicurezza delle visite dei familiari sono di competenza della Direzione Sanitaria, che indicherà le modalità appropriate a cui attenersi, in ossequio alle disposizioni ministeriali.

Concludo con una buona notizia. Stanno finalmente arrivando i test rapidi che ci consentiranno di monitorare periodicamente sia gli ospiti che gli operatori. Questo ci permetterà di avere una costante conoscenza della situazione dei singoli e dei nuclei.

Per il momento vi lascio con un cordiale saluto e con nel cuore la speranza di riuscire a tornare al più presto ad una vita un po’ più vicina alla normalità.

 

Don Pierangelo Ondei, Direttore